Descrizione
Nella frazione vinciana di Sovigliana è possibile giocare a calcio, ed è possibile a chiunque.
È infatti partito il Calcio sociale, l’iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Il Piccolo Principe che gestisce il Centro di Aggregazione Giovanile nei locali al piano terra della scuola media di Sovigliana.
Ogni giovedì, dalle 17 alle 18.30 e in forma totalmente gratuita, due squadre si affronteranno nel campetto da calcio adiacente all’edificio scolastico. E per partecipare, basta presentarsi e giocare.
È infatti lo spirito del calcio sociale, esperimento avviato nel Centro di Aggregazione Giovanile di Avane (Empoli), dove nessuno è escluso: non è presente un arbitro, poiché ogni giocatore deve essere responsabile delle proprie azioni verso i compagni; si gioca senza distinzione di età e di sesso. Sono permessi al massimo tre gol a persona e alla fine della partita viene eletto un social player (ovvero il giocatore che si è impegnato maggiormente nell'integrazione tutti nella squadra).
Nei giorni scorsi ha giocato anche Daniele Vanni, sindaco di Vinci, che insieme a Lorenzo Micheli, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili, ha messo tuta, scarpette e casacca per sfidare i ragazzi e le ragazze del CAG: “Da quest'anno il calcio sociale è anche a Vinci grazie ad un progetto che portiamo avanti con il Centro di Aggregazione Giovanile.
Tutti i giovedì ragazze e ragazzi si ritrovano per divertirsi insieme con regole che promuovono il gioco di squadra, la lealtà e l'integrazione”.
Soddisfatto anche Micheli: “Quella del calcio sociale è un’iniziativa che vuol essere prima di tutto inclusiva, ma anche sportiva e di aggregazione. Un perfetto connubio che merita di essere promosso il più possibile sul nostro territorio”.
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