Descrizione
Tra il 2020 e il 2024, nel territorio dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa si sono verificati 25 incidenti mortali e 47 con feriti gravissimi. Numeri che testimoniano una realtà complessa e dolorosa, che coinvolge profondamente non solo le vittime dirette, ma anche i familiari e gli operatori di Polizia impegnati nella gestione delle emergenze.
Per rispondere a questo bisogno, l’Unione dei Comuni ha confermato la propria adesione al Progetto di intervento psicologico per familiari delle vittime di sinistri stradali e operatori di Polizia, promosso in collaborazione con l’Associazione Gabriele Borgogni Onlus e l’Ordine degli Psicologi della Toscana, con cui era già stato sottoscritto un protocollo d’intesa nel giugno 2022.
Il progetto prevede:
supporto psicologico ai familiari delle vittime di incidenti stradali avvenuti sul territorio metropolitano;
supporto psicologico agli operatori delle Polizie Municipale e Provinciale coinvolti in eventi traumatici con esiti gravi o mortali;
interventi di gruppo post-evento critico per il personale di Polizia coinvolto in sinistri particolarmente complessi.
Il servizio è attivato in emergenza dalla Polizia Locale. Gli psicologi, selezionati tramite un bando dell’associazione Gabriele Borgogni e operanti sul territorio del Circondario Empolese Valdelsa, affiancano gli agenti nei momenti più delicati: dalla comunicazione del decesso all’accompagnamento al riconoscimento del corpo, fino alla riconsegna degli effetti personali.
Sostenibilità del progetto
Nel 2024 l’associazione ha realizzato un bando per la selezione di professionisti da impiegare nel progetto e ha già formato una graduatoria di psicologi disponibili a intervenire in urgenza. Il costo stimato per ciascun intervento in caso di incidente mortale è di circa 1.000 euro, così ripartito:
50% a carico dell’associazione Gabriele Borgogni,
50% a carico dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.
Le dichiarazioni
«Il numero di incidenti stradali mortali o con gravi conseguenze è stato elevato negli ultimi anni. È una realtà drammatica che colpisce duramente i familiari delle vittime, ma che coinvolge emotivamente anche gli operatori di Polizia. Alcuni eventi restano nella memoria degli agenti anche a distanza di anni. Il supporto psicologico è dunque fondamentale. Con il nuovo protocollo diamo continuità e sistematicità a un'attività che in questi anni ha dimostrato grande efficacia», dichiara Massimo Luschi, Comandante della Polizia Municipale.
L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus è attiva da oltre vent’anni nella promozione della sicurezza stradale e nel sostegno alle vittime e ai loro familiari, attraverso assistenza psicologica, legale, eventi e iniziative di sensibilizzazione.
La sua presidente Valentina Borgogni dichiara: «Ringrazio l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e la sua Polizia locale, per average creduto e voluto il progetto Mai più soli. Si tratta di un servizio avviato qualche anno fa, in cui crediamo fortemente. L’Associazione opera sul territorio fiorentino, toscano e nazionale dal 2005 e sappiamo bene che ogni sinistro stradale può essere un fatto davvero traumatico, sia per le persone coinvolte che per i familiari delle vittime, ma anche per gli operatori di polizia municipale chiamati a intervenire in situazioni che hanno forti ripercussioni sul piano emotivo. Il progetto 'Mai più soli' vuole offrire assistenza qualificata gratuita nel momento più delicato del dolore e della perdita, e nasce da una mancanza che io stessa ho vissuto in prima persona. Un progetto di grande umanità e civiltà a cui tengo tantissimo e che non sarebbe possibile senza il coinvolgimento attivo degli enti locali. Quindi la firma di questo protocollo è molto importante».
«Accogliamo con grande piacere l’adesione al progetto dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, fornire sostegno psicologico fin dai primi momenti ai familiari coinvolti in situazioni a così alto impatto emotivo è fondamentale - dichiara Rossella Capecchi, Consigliera Segretario dell’Ordine degli psicologi della Toscana - gli psicologi attivati possono intervenire con tempestività, essere al fianco ed “aver cura” anche della salute psicologica degli operatori della polizia municipale che si trovano a dove intervenire sul sinistro».
fonte: Unione dei Comuni Empolese Valdelsa
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