Tesserino Raccolta Tartufi.

  • Servizio attivo .

Rilascio/Rinnovo Tesserino Raccolta Tartufi..


A chi è rivolto:

Cittadini

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Descrizione:

Dove rivolgersi per informazioni:

Ufficio SUAP, Caccia e Pesca
Piazza L. Da Vinci, 29 - Primo piano - Ufficio SUAP.
tel. 0571 933282/219
e-mail: suap@comune.empoli.fi.it

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Come fare:

Visto il nuovo Regolamento 8 gennaio 2025, n. 2/R, regolamento di attuazione della legge regionale 2 agosto 2023, n. 36 (Norme in materia di cerca, raccolta e coltivazione del tartufo e di valorizzazione del patrimonio tartuficolo regionale), di seguito si indica la procedura in vigore dal 25/01/2025.

Requisiti per il primo rilascio:

  • essere residente nel Comune di Vinci;
  • aver compiuto 16 anni di età;
  • aver superato l'esame del corso di idoneità;
  • n. 2 marche da bollo da euro 16,00 di cui: una per la domanda e una da apporre sulla licenza;
  • n. 1 fotografia formato tessera;
  • fotocopia di Carta di identità;
  • versamento per l'autorizzazione alla raccolta tartufi.

Requisiti per il rinnovo quinquiennale:

  • essere in possesso dell'Autorizzazione per la raccolta Tartufi;
  • essere in possesso di un tesserino in scadenza;
  • possedere attestazione di frequentazione del corso di aggiornamento;
  • fotocopia di Carta di identità;
  • versamento per l'autorizzazione alla raccolta tartufi.

Attenzione:

Versamento di euro 92,96 da effettuarsi su bollettino postale, intestato a Regione Toscana C/C n. 18805507  (iban IT57O0760102800000018805507) con causale 'Autorizzazione raccolta tartufi L.50/95. Il suddetto versamento ha validità annuale 1° gennaio - 31 dicembre.

Come presentare la domanda:

Presentare modulo compilato e la documentazione richiesta, presso l'Ufficio Protocollo del Comune (di cui orari consultabili al seguente link) oppure inviare una pec all'indirizzo comune.vinci@postacert.toscana.it

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Cosa serve.

Per praticare la cerca e la raccolta del tartufo, il tartufaio deve essere in possesso del tesserino di abilitazione ed in regola con il versamento annuale di cui al medesimo articolo.

Per praticare la cerca e la raccolta del tartufo all’interno della tartufaia coltivata, il tartuficoltore deve aver superato l’esame di idoneità.

Il tesserino di abilitazione è rilasciato previo accertamento dell’idoneità alla cerca e alla raccolta e previo pagamento dell’importo annuale di euro 92,96 (l’importo è introitato dalla Regione Toscana).
L’istanza per il rilascio del tesserino di abilitazione è presentata al comune di residenza unitamente all’attestazione del pagamento dell’importo e all’indicazione degli estremi dell’attestato di idoneità.
Il tesserino può essere rilasciato solo a coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età.
Sul tesserino sono riportate le generalità e la fotografia del raccoglitore di tartufo.
Il tesserino ha validità sull'intero territorio nazionale.
Il tesserino ha validità decennale dalla data del rilascio.
Negli anni successivi a quello di rilascio, il tartufaio è tenuto al versamento annuale, prima dell'inizio dell'attività di cerca e raccolta, dell’importo stabilito dalla Regione; tale versamento ha validità per l’anno solare sino al 31 dicembre dell'anno di riferimento.
Il tesserino, alla scadenza, può essere rinnovato su richiesta dell'interessato previa frequenza del corso di aggiornamento.
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  • modulistica compilata scaricabile qui: https://www.comune.vinci.fi.it/documento_pubblico/tesserino-raccolta-tartufi/.

Cosa si ottiene:

tesserino

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Tempi e scadenze:

30 giorni

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Accedi al servizio.

rilascio tesserino.

Prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici..

Vincoli.

1. L'attività di cerca e di raccolta del tartufo è libera nei boschi, nei terreni non coltivati e, qualora non siano oggetto di concessione demaniale, lungo le sponde e gli argini dei corsi d'acqua classificati pubblici dalla vigente normativa.
2. Sono considerate aree soggette a libera cerca e raccolta i pascoli in assenza di bestiame, in ogni caso, senza danneggiare il pascolo e le relative strutture di contenimento degli animali.
3. L'attività di cerca e di raccolta del tartufo all’interno delle tartufaie naturali controllate e nelle tartufaie coltivate è riservata agli aventi titolo.
4. Per praticare la cerca e la raccolta del tartufo, il tartufaio deve essere in possesso del tesserino di abilitazione di cui all’articolo 9 ed in regola con il versamento annuale di cui al medesimo articolo.
5. Per praticare la cerca e la raccolta del tartufo all’interno della tartufaia coltivata di cui all’articolo 12 il tartuficoltore deve aver superato l’esame di idoneità di cui all’articolo 10.
6. La cerca e la raccolta del tartufo devono essere effettuate in modo da non recare danno alla tartufaia.
7. La cerca del tartufo, da chiunque esercitata, deve essere effettuata con l'ausilio massimo di due cani, compreso quello in addestramento, lo scavo, con l'apposito attrezzo (vanghetto o vanghella), deve essere limitato al punto ove il cane lo abbia iniziato.
8. L’attrezzo di cui al comma 7 deve avere una lama di dimensioni massime pari a cinque centimetri di lunghezza e cinque centimetri di larghezza.
9. Le buche aperte per l'estrazione devono essere subito riempite con il medesimo terreno di scavo.
10. È in ogni caso vietata:
a) la lavorazione del terreno ai fini della raccolta come la zappatura o la rastrellatura;
b) la raccolta dei tartufi immaturi;
c) la cerca e la raccolta fuori dai periodi previsti dal calendario e nelle ore notturne di cui all’articolo 8;
d) la cerca e la raccolta nei giardini e nei terreni di pertinenza degli immobili a uso abitativo adiacenti agli immobili medesimi, salvo che ai proprietari o aventi titolo;
e) la cerca e la raccolta nelle pioppete, nei noccioleti, negli impianti di arboricoltura da legno che siano in attualità di coltivazione, salvo che ai proprietari o aventi titolo;
f) la cerca e la raccolta nelle aree rimboschite per un periodo di anni quindici.
11. L’ente gestore del parco, riserva o area naturale disciplina nel regolamento e nel piano, adottati in riferimento agli articoli 11, 11 bis e 12, della legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette) e della legge regionale 19 marzo 2015, n. 30 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale. Modifiche alla l.r. 24/1994 , alla l.r. 65/1997 , alla l.r. 24/2000 e alla l.r. 10/2010 ), le modalità di cerca e di raccolta del tartufo.
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Ulteriori informazioni.

L’apposita piattaforma dedicata “EDART - portale abilitazione per la raccolta tartufi” mira a semplificare e rendere più veloce tutto il procedimento.

Sulla piattaforma raggiungibile all’indirizzo: https://edart.ac20.regione.toscana.it
è possibile iscriversi per:

  • percorso formativo per il conseguimento dell’idoneità (durata 30 ore)
  • esame di abilitazione alla cerca e raccolta tartufi
  • percorso formativo per il rinnovo tesserino (durata 8 ore)

I percorsi formativi sono gratuiti.

Si ricorda che la domanda di iscrizione all’esame può essere presentata esclusivamente previa frequentazione del percorso formativo.

 

 

 

Documenti utili:

Elenco associazioni di tartufai riconosciute nel territorio regionale:

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Condizioni di servizio:

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio..

Contatti.

Ufficio responsabile:

Punti di contatto

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Pagina aggiornata il 06/02/2025

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